Orientamento in uscita completato gli studi professionali alberghieri.
L’Istruzione Professionale Alberghiera è una scuola atipica ma con una sua tipicità nata nel 1954 con l’obiettivo di formare i futuri operatori del settore turistico alberghiero. Con il decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017 gli istituti professionali diventano scuole territoriali dell'innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica.
I percorsi di Istruzione professionale prevedono un biennio unitario e un triennio finalizzato ad approfondire la formazione dello studente secondo le possibili declinazioni dell’indirizzo specifico.
Il piano di studi prevede una preparazione tecnica, culturale e professionale con l’acquisizione di specifiche competenze nei seguenti ambiti professionali: Sala e Vendita; Enogastronomia e Laboratori di servizi di ricettività alberghiera.
La scuola alberghiera, quindi, è forse uno degli istituti superiori che maggiormente preparano al mondo del lavoro.
Possiamo dire “Impara l’arte e mettila da parte”. Su questo non c’è dubbio, nel mondo del lavoro il cosiddetto “saper fare” serve eccome. Ma è necessario anche e soprattutto saper comunicare, lavorare in gruppo, tenere testa allo stress insomma sono necessarie le “soft skill”, le competenze trasversali da inserire nel proprio CV.
Ma cosa sono e perché sono così importati? Si tratta delle capacità relazionali e comportamentali, che caratterizzano il modo in cui ci pone nel contesto lavorativo. Si chiamano per l’appunto “soft” per distinguerle dalle “hard skill”, le competenze prettamente tecniche e professionali.
Il settore alberghiero e dei pubblici esercizi ha un ruolo fondamentale nell’economia del nostro paese e offre grandi opportunità di impiego in numerosi ambiti professionali. Gli sbocchi professionali sono davvero numerosi. I più conosciuti sono i seguenti:
Executive chef
Chef di cucina
Pasticcere
Operatore di sala: chef de rang; commis de rang
Maitre
Sommelier
Barman
Affermarsi in ruoli manageriali quali: food and beverage manager; banqueting e convetion manager; mixologist; bartender.
Lavorare nel settore turistico alberghiero ti permette di viaggiare lavorando, vivere la tua esperienza professionale sulle più prestigiose navi da crociera.
Ampliare il proprio orizzonte professionale iscrivendosi alle associazioni di settore: FIB (federazione Italiana Barman); AIBES (Associazione Italiana Barman); AIS (Associazione Italiana Sommelier); FIC (Federazione Italiana Cuochi); AMIRA (Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi); ADA (Associazione Direttori d’Albergo); AIFBM (Associazione Italiana Food and Beverage); FAIPA (Federazione delle Associazioni Italiana dei Portieri d’Albergo – le chiavi d’oro); “SOLIDUS - I professionisti dell’ospitalità italiana”. L’iscrizione a una delle associazioni appena descritte facilita:
la condivisioni di esperienze professionali;
permette di partecipare a master tematici;
partecipare a gare professionali;
relazioni con operatori del settore;
essere aggiornati su eventi e fiere di settore.
I ragazzi più ambiziosi possono iscriversi a un corso di laurea in Scienze del turismo; scienze gastronomiche; corso di laurea in viticoltura ed enologia.
L’istruzione professionale alberghiero offre, quindi, molte opportunità permettendoti di affermarti nel settore food and beverage devo soltanto avere motivazione, passione e vedrai che il tuo sogno si colorerà di successi e gratificazioni.
Antonio Faracca
